Genericamente chiamiamo oro il metallo con cui sono fatti i gioielli, ma se ci soffermiamo a guardare quel piccolo marchietto microscopico ci  accorgiamo che non è così e i suoi numeri ci danno molte informazioni importanti. 

In realtà i gioielli sono fatti di una lega in cui è presente oro puro in quantità variabile, a seconda del titolo,  e il resto è formato da altri metalli come rame, argento ecc..  Vediamo infatti che esiste l'oro a diverse carature e la caratura ci esprime proprio la percentuale di oro puro presente nella lega con cui è fatto il nostro gioiello.

In Italia la maggior parte dei gioielli prodotti dal dopoguerra ad oggi sono fatti con una lega in oro a 18kt, nello specifico 18kt vuol dire oro 750, ovvero 75% di oro puro e 25% di altri metalli, tutto sommato un oro niente male!

Negli ultimi anni, a causa dell'aumento del costo delle materie prime, e quindi anche dell'oro, stiamo assistendo al ritorno di gioielli realizzati in oro 9kt, questa bassa caratura indica dal 33% al 37% di oro puro nella lega, insomma un bel risparmio per chi produce e chi vende, ma purtroppo uno scarso valore per il cliente che compra.

Leghe superiori al 18kt vengono di solito utilizzate per produrre oro da investimento, come monete (20-21kt) o lingotti (24kt). Nei paesi del Medio Oriente la lega a 21kt viene utilizzata anche per produrre gioielli ma la giusta tonalità di giallo dell'oro viene data solo dalla lega a 18kt.